La raccolta delle olive è un’operazione molto delicata che occupa il 40% delle ore dedicate alla cura di un uliveto.
I principali metodi di raccolta sono quattro:
- La brucatura a mano, che si serve di scale per raggiungere i punti più alti degli alberi e di piccoli strumenti di agevolazione della raccolta come rastrelli e pettini;
- La scuotitura mediante mezzi meccanici che, applicando una vibrazione alla base del tronco o dei rami più robusti facilitano la caduta delle olive dalla pianta;
- La bacchiatura, che utilizza mazze, bastoni o abbacchiatori meccanici che facilitano la caduta delle olive battendo i rami;
- La cascola naturale, che attende la caduti naturale delle olive quando sono giunte ad un avanzato grado di maturazione
Tutti questi metodi si preoccupano di stendere reti o teli sotto le piante per preservare l’integrità delle olive e per assicurarsi di raccoglierle tutte evitando che una parte vada persa.
Tuttavia appare evidente come non tutti questi metodi abbiano la stessa cura e la stessa attenzione all’integrità del frutto. La bacchiatura infatti danneggia con urti meccanici l’interezza e la turgidità delle olive, così come la cascola naturale attende un grado di maturazione troppo elevato, che va oltre il punto ottimale di maturazione chiamato punto di invaiatura.
Per questo, noi del frantoio Ruscigno preferiamo i primi due metodi, la brucatura e la scuotitura. perché in grado di accompagnare al frantoio olive integre, turgide, con tutti i loro succhi e la loro solidità, al punto giusto di maturazione, con una bassa acidità e caratteristiche organolettiche ottimali.